Il 20 maggio 2016 il Parlamento della Turchia ha approvato un emendamento costituzionale che prevede la revoca dell’immunità per i deputati.
La revoca dell’immunità è stata fatta appositamente per colpire, in particolare, almeno 50 dei 59 parlamentari rappresentanti dell’Hdp, il partito filocurdo che nel giugno 2015 è tornato in Parlamento superando la soglia di sbarramento del 10 percento e che ora rischiano l’arresto con accuse di terrorismo e sostegno al Pkk. Lo stesso presidente turco Erdogan ha più volte auspicato la rimozione dell’immunità per i deputati curdi, accusandoli di essere il braccio politico del Pkk.
Come da previsione, il 4 novembre sono stati arrestati Figen Yuksedag e Suleyman Demirtas, co-presidenti del partito filo-curdo Hdp, insieme ad altri 13 parlamentari, con l’accusa di legami con i terroristi del Pkk.
Insieme ad altri colleghi del Partito Democratico, ho sottoscritto un’interpellanza urgente per chiedere al Governo di farsi promotore, in sede internazionale e soprattutto europea, di un’iniziativa politica finalizzata a favorire la piena affermazione dei diritti costituzionali in Turchia, compreso il ripristino della immunità parlamentare a garanzia del libero esercizio del mandato di rappresentanza per i deputati di ogni parte politica.